Il Consorzio BAICR è impegnato per statuto
sui temi della trasmissione della memoria culturale.
Con la realizzazione nel 2000 del sito/banca dati www.culturagastronomicaitaliana.it,
in collaborazione con le Regioni Piemonte ed Emilia Romagna e
con l’Università di Bologna, il BAICR ha dato concreta
attuazione al riconoscimento dei beni enogastronomici
e dei saperi connessi quali beni culturali a tutti gli effetti,
preziose testimonianze di civiltà.
Il sito infatti è dedicato alla ricostruzione di luoghi,
libri, immagini e protagonisti della civiltà della tavola
e - avvalendosi della supervisione scientifica dei massimi esperti
nella storia del cibo e dell'alimentazione - mira ad offrire,
con l’efficacia della multimedialità, un apparato
di ricerca attraverso i secoli, aggiornato e indicizzato per ricerche
full text, su tutto ciò che concorre a formare la geografia
del gusto, in stretto rapporto con il territorio e i
suoi prodotti.
La banca dati, inaugurata con una prima larga informazione di
natura testuale, è stata poi implementata con altre aree.
In particolare la Bibliografia Gastronomica Italiana dal
1400 ai nostri giorni, elenca e descrive tutte le pubblicazioni
gastronomiche edite in Italia e aventi per oggetto specifico la
gastronomia italiana, offrendo dunque una rappresentazione efficace
della produzione culturale e della trasmissione di memorie attraverso
i secoli.
La sezione, che attualmente conta circa 11.000 titoli,
intende fornire da subito -per la produzione editoriale corrente
e retrospettiva - a lungo termine - per la produzione non libraria
(pubblicazioni minori a stampa, multimediali, risorse elettroniche)
- un ragguaglio bibliografico tendenzialmente esaustivo
della documentazione avente per oggetto la cultura gastronomica
del nostro Paese. Sono dunque incluse, nell’ambito definito,
le numerosissime pubblicazioni che per motivi diversi, tra cui
le disfunzioni della legge sul deposito obbligatorio, la Bibliografia
Nazionale Italiana non descrive. Molte edizioni di interesse locale,
prodotte al di fuori dei circuiti commerciali, non compaiono infatti
nelle bibliografie, mentre sono fondamentali per la conoscenza
di una tradizione o di un sapere locale: e sappiamo che la memoria
gastronomica è strettamente legata al territorio.
Sono invece escluse dalla BGI le pubblicazioni straniere e quelle
italiane riguardanti esclusivamente le cucine straniere, a meno
che non si evidenzi un qualche nesso con la gastronomia italiana.
Sono altresì escluse, secondo l’ambito tematico bene
espresso dal titolo, le pubblicazioni di natura sostanzialmente
estranea al concetto di gastronomia, secondo le definizioni lessicali
più accreditate:
“la gastronomia si distingue dalla dietetica e dalla
scienza dell’alimentazione, e verte principalmente sulla
civiltà della tavola in tutte le sue manifestazioni, dalla
preparazione dei piatti all’allestimento della mensa, alle
norme di comportamento che conferiscono un tono e un carattere
al convito, sia pubblico che privato”.
Attraverso tipologia, titoli, autori, editori, data e parole
chiave, ciascuno potrà costruirsi la propria bibliografia,
dai ricettari classici alla cucina naturale, dai menù storici
alla cucina nel cinema.
La base dati è inoltre corredata di un “Aperitivo
Bibliografico”, elenco ragionato di opere generali
“di base” sulla cultura gastronomica (Bibliografie,
Enciclopedie e Dizionari enciclopedici, Lessici e Glossari, Storie,
Guide ed Atlanti, Riviste.)
La Bibliografia Gastronomica Italiana è un work in
progress, sia per le esigenze di sistematico aggiornamento,
sia per il necessario inserimento di tutte quelle opere che via
via vengono individuate anche attraverso le segnalazioni degli
utenti. Si tratta di una puntuale attività di ricerca,
resa più complessa dall’assenza di strumenti consolidati:
proprio per questo la consideriamo una opportunità inestimabile
per stringere rapporti con l’editoria e le librerie specializzate.
|